Date un’occhiata al percorso in cui un tale programma individua lo spyware. Poichè Spybot-S&D non include spyware, ciò dev’essere necessariamente un falso allarme.
Il motivo di ciò è semplice: Spybot-S&D salva copie di backup dei problemi corretti per renderne possibile il ripristino qualora qualcosa smettesse di funzionare dopo la correzione.
Se il file individuato si trova nella sottocartella Recovery dentro la cartella principale di Spybot-S&D, allora si tratta di un backup. Lì dentro non c’è alcun pericolo, poichè il file non può essere nè trovato nè
caricato. Ma, nel momento in cui si è certi di non aver bisogno del backup, basta accedere alla sezione Ripristina in Spybot-S&D ed eliminare definitivamente quei file.
Le versioni attuali comprimono i file di ripristino in archivi zip protetti da password, evitando in tal modo che altre applicazioni anti spyware generino falsi allarmi. Alcuni programmi potrebbero avvisare l’utente di non riuscire ad accedere a tali archivi zip: tale fatto può essere tranquillamente ignorato. Poichè i file di ripristino vengono denominati secondo il nome della minaccia, alcuni programmi potrebbero anche individuare ingenuamente tali copie di riserva come fossero minacce, proprio a causa del loro nome. Anche questo può essere ignorato.
Nelle ultime settimane si è verificato un sensibile aumento di casi in cui altri programmi anti-virus e anti-spyware individuano erroneamente i componenti di Spybot-S&D, il che probabilmente è da rincondurre ad un’insufficiente attività di test da parte di tali aziende.
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